Annangela Lovallo

Il sito di Annangela Lovallo rinomata artigiana / artista Aviglianese si rinnova e apre le porte al commercio elettronico. Sono sempre visibili sul sito le splendide animazioni che presentano il suo lavoro, ma a queste si aggiunge la possibilità per tutti i visitatori, di acquistare i fantastici ricami di Annangela Lovallo direttamente online, pagandoli con carta di credito o paypal.

Ma chi è Annangela Lovallo?

Annangela Lovallo è nata ad Avigliano (Potenza, Italia), caratteristico paese in cui l’artigianato è cultura, tradizione, fortuito ricettacolo di arti antiche perpetrate da sapienti mani moderne. Il suo laboratorio, Il filo di Arianna, sito nel centro storico, è un significativo anello di congiunzione tra il passato e la dimensione temporale senza frontiere della ricamatrice, abile nel donare a tele, fili e merletti di un tempo funzionalità e soggetti che abbracciano il gusto di spiriti moderni. Il primo significativo volo per Annangela, al di fuori del contesto locale, un articolo del quotidiano Roma, pubblicato nel giugno del 1993, nella pagina culturale dedicata alla Basilicata. Nel 1998 la ricamatrice aviglianese partecipa a Firenze alla 62° Mostra Internazionale dell’Artigianato con una tovaglia abilmente ricamata, prezioso sfondo della tipica suppellettile da mensa dei briganti. Nello stesso anno i suoi manufatti campeggiano nella Prima Rassegna del Sud di progetti e oggetti “Mostra Design e Territorio” Città di Grottaglie.

Nell’autunno del 1999 attende Annangela una nuova significativa tappa: la Prima Biennale Internazionale delle Arti Applicate di Matera, in occasione della mostra “Mater Materia”.

Nel 2001, oltre alla partecipazione a Roma della Prima Biennale Nazionale del Ricamo con l’opera “Free Mosaic”, ulteriore riconoscimento della sua abilità è stata la scelta di uno dei suoi prodotti, andato in dono alla moglie del presidente della Repubblica, la Signora Franca Ciampi, in occasione della vista ufficiale nella regione Basilicata.

Nuova tappa significativa il 21 gennaio 2003: l’appuntamento con il grande schermo in occasione della trasmissione Geo&Geo offre ad Annangela la possibilità di mostrare alcune delle sue creazioni più pregiate: spille e miniature intersiate con fili di seta.

Nel Dicembre 2006 ha esposto i suoi lavori alla mostra “giornata del lavoro autonomo” (artigianato artistico) al Museo Provinciale di Potenza.

Nel Marzo 2007 i suoi lavori sono stati presentati alla Pinacoteca Provinciale di Potenza nella mostra “Mani di Donna”.

I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste specializzate, ha vinto premi ed ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali, ma il suo merito più grande rimane quello di aver sottratto all’oblio un’arte utile a comunicare, a raccontare, a fissare nello spazio finito di una tela un’infinità di emozioni.

 

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Postato il

10 Marzo 2012